Sindrome di Wanderlust: come riconoscere la malattia del viaggiatore
Se hai spesso l'incontrollabile desiderio di viaggiare, e se non resisti all’impulso di acquistare biglietti aerei, allora soffri sicuramente anche tu della sindrome di Wanderlust.
Tranquillo, niente di grave. In certe situazioni può risultare “fastidiosa” ma non comporta rischi per la salute, anzi fa molto bene alla mente e all’intelletto. Comporta giusto qualche rischio per il conto in banca!
Wanderlust: avrai sentito sicuramente nominare questa parola. Ma cosa significa esattamente? Quali sono i sintomi per riconoscere la malattia del viaggiatore?
WANDERLUST: COSA SIGNIFICA?
La parola deriva in realtà dall’unione di due parole tedesche, wandern e lust, che significano escursione e desiderio. In origine quindi significava l’amore per le passeggiate all’aria aperta.
Il significato moderno ha preso invece un significato più profondo: un forte impulso a viaggiare e a scoprire il mondo.
LA SINDROME DI WANDERLUST: TUTTA COLPA DEL DNA
Sembra però che questa sindrome di Wanderlust abbia una spiegazione scientifica, e secondo recenti scoperte è legata a un gene presente nel nostro DNA.
La mutazione del gene DRD4 è associata all’irrequietezza e alla curiosità, e fa sì che le persone abbiano una grande voglia di esplorare luoghi nuovi. Questa mutazione è presente nel 20% della popolazione.
Nel 1999 lo studioso Chen ha scoperto inoltre che la mutazione ha maggiore probabilità nelle società moderne con un forte passato migratorio.
SINDROME DI WANDERLUST: I SINTOMI PIÙ RICORRENTI
Mi dispiace dirtelo ma se hai almeno due di questi sintomi soffri probabilmente anche tu della sindrome di Wanderlust:
- sogni ad occhi aperti posti in cui non sei mai stato
- parli sempre di viaggi
- stai male se non viaggi per troppo tempo
- in libreria cerchi subito il reparto viaggi
- quando torni da un viaggio senti la malinconia dei giorni passati
- ogni giorno controlli i prezzi dei voli e cerchi le offerte migliori
- Google Flights, Skyscanner e Volagratis sono i primi siti web che visiti al mattino
- quando vedi un volo in offerta non resisti e lo acquisti subito
- quando torni da un viaggio pensi già al prossimo
- ti basta entrare in un aeroporto o in una stazione per essere felice
- preferisci spendere i soldi in viaggi piuttosto che in oggetti materiali
- conti i giorni che ti separano dal tuo prossimo viaggio
- per trovare la motivazione nella vita quotidiana pensi al tuo prossimo viaggio
- ripensi sempre ai viaggi passati
- in TV guardi solo programmi dedicati ai viaggi
- hai visto almeno un paio di volte il film “Into the wild”
- l’unica motivazione per tornare a casa sono i tuoi affetti più cari
- hai tanti amici in tutto il mondo
- quando ti senti triste sfogli le pagine del tuo passaporto
- sogni di diventare travel blogger
- i tuoi amici pensano a sposarsi mentre tu solo pensi ai viaggi
- ti senti vivo e felice solo quando sei in viaggio.

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