Il museo della felicità esiste e si trova a Copenaghen
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Nel centro storico di Copenaghen si trova The HappinessMuseum, il primo museo al mondo che esplora e analizza la felicità in termini scientifici e culturali
“Un piccolo museo sulle grandi cose della vita”. Si presenta così, attraverso il suo sito ufficiale, il primo museo della felicità al mondo. Si chiama The HappinessMuseum e si trova nel seminterrato di un edificio della Città Vecchia. Il museo è stato creato dall'Happiness Research Institute, ente indipendente che si occupa del benessere e della qualità della vita.
L’obiettivo principale del museo non è quello di rallegrare i visitatori, ma di far riflettere le persone attorno ai reali significati di questo stato d’animo. «La nostra speranza è che gli ospiti usciranno dal museo un po' più saggi, un po' più felici e un po' più motivati a rendere il mondo un posto migliore», ha spiegato il direttore Meik Wiking.
Esplorare la felicità in termini scientifici e culturali
Il World Happiness Report del 2018 ha inserito la Danimarca al primo posto della classifica dei paesi più felici al mondo. Sono tanti i motivi dietro questa scelta, come l’alta qualità della vita, l’efficienza delle politiche sociali, il bassissimo tasso di corruzione del governo e l’hyggie. Cos’è l’hyggie? È un sentimento intimo, tipico della cultura danese, che nasce dalla condivisione di momenti di allegria in casa con la famiglia o gli amici. Tutti questi aspetti sono analizzati tramite un approccio scolastico e creativo al tempo stesso, tra le mura del museo della felicità di Copenaghen. Oltre a studiare la felicità dal punto di vista scientifico, HappinessReseachInstitute consiglia ai governi di tutto il mondo come migliorare le proprie politiche per aumentare il grado di felicità dei cittadini.
Cosa c’è dentro il museo della felicità
The HappinessMuseum tratta la felicità in maniera molto seria. Esplorare questo museo significa fare un viaggio attraverso la “felicità globale” per capire quanto l’approccio a questo stato d’animo sia differente a seconda delle culture. Inoltre ci sono delle grafiche che spiegano come è cambiato il concetto di felicità nella storia e come potrebbe essere la felicità in futuro a causa dell’Intelligenza Artificiale. La sezione The Politics of Happiness racconta le più originali iniziative dei governi per incrementare il grado di felicità dei cittadini. Interessante anche il percorso dedicato al sorriso, dove gli ospiti possono capire la differenza tra uno genuino e uno forzato, e studiare quale lato della bocca della Gioconda di Leonardo da Vinci esprima realmente felicità.
Attività interattive
Durante la visita si potrà prendere parte ad esperimenti per testare il proprio grado di felicità, fiducia, onestà e sensibilità. Come il test del portafoglio: se ne trovi uno per terra, lo restituisci? Solo se è vuoto o anche se è bello "pieno"? Lo stesso studio è stato fatto in tutto il mondo, classificando gli svizzeri al primo posto mentre gli italiani occupano solo il 24esimo posto su 40, con il 50% delle restituzioni.
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