Canarie. "Siamo in balia del vulcano" (Livello 2)

 

Canarie. "Siamo in balia del vulcano". Il Cumbre Vieja non si ferma

L'eruzione contribuisce al peggioramento della qualità dell'aria. Le autorità locali raccomandano che le persone sull'isola indossino mascherine

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Quattro settimane dopo l'inizio dell'eruzione del Cumbre Vieja nelle Canarie, il vulcano non si ferma. Cumbre Vieja si trova sull'isola di La Palma dove vivono 85.000 persone e ha finora distrutto più di 1.800 edifici, soprattutto case. L’eruzione non ha causato vittime, ma 7 mila persone hanno dovuto lasciare le loro case. Alcune di loro hanno perso tutto quello che avevano sotto i fiumi di lava.

Il presidente delle Isole Canarie Ángel Víctor Torres ha detto che gli scienziati che monitorano l'eruzione non vedono alcun segno di rallentamento. I fiumi di lava continuano a scorrere lentamente verso il mare: "Siamo in balia del vulcano. È l'unico che può decidere quando tutto questo finirà".

Da quando è iniziata l'attività del vulcano c'è un rumore costante, con decine di terremoti e ha coperto una vasta area con la sua cenere vulcanica. Il terremoto del 16 ottobre è stato il più potente, di magnitudo 4.6. La nuvola di cenere è alta diversi chilometri ed ha causato la cancellazione di molti voli.

Le ultime immagini satellitari hanno mostrato che il magma ha coperto 754 ettari di territorio, la maggior parte della campagna e dei terreni agricoli. Il vulcano ha distrutto quasi 60 chilometri di strade. L'isola vive principalmente di turismo e coltivazione di banane. Il governo ha promesso milioni di euro per aiutare a ricostruire le infrastrutture.

L'eruzione contribuisce al peggioramento della qualità dell'aria. Le autorità locali raccomandano che le persone sull'isola indossino mascherine FFP2, specialmente chi ha disturbi respiratori. 




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