Montagne innevate, vulcani, boschi,
borghi arroccati e stradine punteggiate di cipressi scorrono davanti al
finestrino. Potete gustarveli comodamente seduti in un vagone dal design
elegante ed antico, magari sorseggiando una tazza di caffè. Non vi resta che
salire a bordo di uno di questi treni per scoprire l’Italia lentamente,
percorrendo uno di questi 7 itinerari mozzafiato in treno. Pronti per partire?
1. Transiberiana d’Italia, il treno del
Parco della Majella
E’ la ferrovia più alta e più
spettacolare d’Italia, con la quale attraversate 70 km di parchi e riserve
naturali, in territorio abruzzese e molisano, mentre uno dei più spettacolari
paesaggi italiani scorre davanti al vostro finestrino.
La linea, rimasta a lungo dismessa, è
stata recentemente riattivata.
Ogni mese il trenino parte da Sulmona,
attraversa le maestose montagne nel Parco Nazionale della Majella, gli
altipiani abruzzesi per poi entrare nel verde e selvaggio territorio dell’Alto
Molise, offrendo ai passeggeri visite guidate e degustazioni di vini e cibi
tipici.
2. A due passi dal cielo, il trenino
rosso
E’ considerata una delle linee
ferroviarie più suggestive al Mondo, e per questo tutelata dall’Unesco come
Patrimonio dell’Umanità.
A
bordo del famoso trenino rosso del Bernina, che collega la stazione di
Tirano, in provincia di Sondrio, a quella di St. Moriz, in Svizzera, scorrono
davanti ai vostri occhi una ricca varietà di paesaggi, orti e campi coltivati,
fiumi, laghi, spazi desolati, ponti e viadotti incredibilmente eleganti,
montagne innevate, scorci mozzafiato.
Un percorso di tre ore, lungo dislivelli
notevoli vi trasporta a quota 2.256 metri sulla cima del Bernina, dove potete
toccare il cielo con un dito!
3. L’Orient express delle Tre Valli, da
Genova verso la montagna in treno
Una linea ferroviaria storica, che si
snoda da Genova verso la montagna, per 25 meravigliosi chilometri, attraverso
le valli dei torrenti Bisagno, Polcevera e Scrivia. Se la giornata è limpida guardando fuori dal
finestrino, dall’alto dei costoni rocciosi, vedete, tra il blu del mare, il
monte di Portofino e persino la Corsica.
A bordo tutto è ridotto, comprese le
carrozze, alcune delle quali risalgono al 1929, con le originali sedute in
legno e le rifiniture in bronzo ed ottone.
La carrozza bar, color blu e crema, con
la macchina del caffè in vecchia foggia e abatjours sui tavolini, ricorda con il suo design antico un mini
Orient-Express.
4. Dolomiti dal Finestrino, a bordo del
trenino del Renon
A bordo del piccolo trenino del Renon
siete immersi nel grandioso paesaggio delle Dolomiti, tra i paesini più
sperduti del Sudtirolo, i pascoli e i masi. La linea si sviluppa da Bolzano per
circa 7 chilometri, passando anche davanti alle incredibili sculture rocciose
nate dal lento lavoro di erosione del vento e del ghiaccio note come “camini
delle fate”.
Nel 1907, quando la tratta venne
inaugurata, il Trenino del Renon era considerato un piccolo miracolo.
Finalmente si apriva una strada sicura
che consentiva di trasportare merci e persone lungo i dorsi delle Dolomiti, da
Bolzano fino ai paesini più sperduti del Sudtirolo.
5. Toscana Old Style, con il Treno
Natura
Attraverso la val d’Orcia, in provincia
di Siena, uno dei paesaggi italiani più famosi, Patrimonio Mondiale
dell’Umanità, scorre davanti al vostro finestrino: colline argillose dai colori
caldi, borghi arroccati, bellissime stradine bianche costeggiate da cipressi,
campi di girasoli.
Il Treno Natura vi trasporta indietro
nel tempo, con le sue carrozze d’epoca in legno e, in alcuni casi, con la
locomotiva a vapore.
Il percorso, che dura un’ora e mezza,
parte da Siena e vi ritorna dopo aver fatto sosta in tutte le storiche
stazioncine delle Crete, incastonate nella campagna come preziosi reperti di
archeologia rurale.
Altri treni speciali partono alla
scoperta del monte Amiata proponendo itinerari tematici tra parchi, riserve,
oasi, grotte e corsi d’acqua.
6. Rotaie sulla lava, lungo la
Circumetnea
Un modo originale per visitare uno dei
simboli siciliani: l'Etna. La storica ferrovia è stata inaugurata nel 1898 e
viaggia intorno al vulcano attraversando numerosi paesini, regalando ai
viaggiatori pittoreschi scorci di questo paesaggio unico.
Il tempo di percorrenza è 3 ore e la lunghezza è 110 km.
La tratta offre paesaggi suggestivi, una
vista eccezionale del vulcano e panorami lavici indescrivibili che si alternano
con meravigliose campagne, tra alberi di pistacchio e fichi d’india.
Fate sosta in piccole stazioni fuori dal
tempo, come quella di Bronte, famoso per i suoi Pistacchi, oppure Rendazzo,
antico centro di aspetto medioevale.
7. Corsa Selvaggia, sul Trenino Verde
Il Trenino Verde vi trasporta tra i
paesaggi incontaminati dell’entroterra Sardo, difficilmente raggiungibili con
altri mezzi, dove non si avverte la presenza dell’uomo e il verde dei boschi vi
avvolge completamente lo sguardo. Un viaggio tra boschi, foreste pietrificate,
Dolmen e siti archeologici.
La linea ferroviaria, che è stata
realizzata a fine 800, si inserisce delicatamente nel paesaggio, asseconda la
morfologia narturale dei luoghi ed aggira gli ostacoli senza gallerie. Un modo
di spostarsi a basso impatto ambientale ed in armonia con la natura.
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